Testo : Rob
Foto : Rob
Il Parco Naturale delle Alpi Marittime si trova lontano dalle grandi località di montagna delle Alpi. I laghi cristallini che lo circondano sono una meraviglia per chi li scopre, veri frammenti di cielo caduti sulla terra. I lupi vagano liberi e grandi rapaci ne dominano l'aria. I camosci, gli stambecchi e le marmotte che lo abitano si incontrano lungo i suoi sentieri, e i suoi prati ospitano specie di fiori che non si trovano da nessun'altra parte del mondo. Il parco è un giardino selvaggio per chi ama la solitudine della montagna e della natura, dove la mente può vagare lontano dal mondo frenetico.
Il Parco si trova a meno di 50 chilometri (in linea d'aria) dalla Costa Azzurra e ospita montagne selvagge e scoscese che superano i 3.000 metri (24 cime), spettacolari circhi glaciali e 80 laghi di montagna cristallini. Il Parco è attraversato da 3 valloni e si estende per 280 chilometri quadrati.
Il Parco nasce sul territorio delle antiche riserve di caccia reali. Tre generazioni di re si sono succedute in questo luogo, contribuendo alla creazione di una moltitudine di sentieri (oltre 400 km), rifugi e bivacchi oggi utilizzati per l'escursionismo e l'alpinismo.
Il grande avvoltoio Gipeto (detto anche Avvoltoio Barbuto; 3 metri di apertura alare) è stato reintrodotto nelle Alpi Marittime negli anni Novanta. Insieme ai lupi e alle aquile reali, rappresenta un esempio spettacolare della fauna selvatica del Parco. Delle migliaia di specie di fiori che crescono nel parco, 50 sono endemiche (non si trovano in nessun altro luogo al mondo).
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