Testo : Rob

Foto : Rob + sconosciuto

20 aprile 2020

Il mio amico Ray

Il mio amico Ray non è una persona. Nemmeno un essere vivente. E non è un amico immaginario. Mio amico Ray è il Monte Ray, la montagna sopra Entracque, dove mia madre, suo padre e il padre di suo padre portavano le pecore al pascolo per assicurare la sussistenza della famiglia per generazioni. È la montagna benevola che tutti a Entracque chiamano semplicemente il Ray e che ha contribuito al benessere di molti. Mio padre e mia madre si incontrarono davanti a lui. Le greggi hanno lasciato il Ray già da molto tempo e il Ray non è più il giardino curato che era ai tempi degli alpeggi. Ma è ancora lì, solo un po' più selvaggio forse, e sempre il primo a darmi il benvenuto quando torno al paese.

La mia mamma Giovanna con suo papà Guglielmo e sua mamma Giovanna sui pendii del Ray.
La mia mamma Giovanna con suo papà Guglielmo e sua mamma Giovanna sui pendii del Ray.
La mia mamma sul prato dell'Arpetta.
La mia mamma sul prato dell'Arpetta.
La mia mamma (in piedi) e la sua sorella Lena all'alpeggio.
La mia mamma (in piedi) e la sua sorella Lena all'alpeggio.
Il mio bisnonno Antonio con i mei zii Toni e Nino all'alpeggio.
Il mio bisnonno Antonio con i mei zii Toni e Nino all'alpeggio.

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